Assistenza diurna per lo stabilimento di Convolvulus, Convolvulo o Dondiego
Il genere Convolvulus prende il nome dal termine latino «convolvere» (avvolgere in qualcosa) ed è composto da oltre 200 specie di piante erbacee annuali e perenni (alcune piante rampicanti) provenienti principalmente dal bacino del Mediterraneo. Ci sono molti ibridi usati nel giardinaggio.
Le principali specie sono Convolvulus tricolor (bellezza del giorno), Convolvulus cneorum, Convolvulus sepium (smelt), Convolvulus sabatius, Convolvulus althaeoides, Convolvulus floridus, Convolvulus mauritanicus, Convolvulus pentapetaloides. Si chiamano comunemente Convolvulo, Dondiego de jour, Correhuela, Corruviela, Campanilla, Garrotilla o Bella de jour.
Sono piante con foglie lobate , lineari o ovali , a seconda della specie. I più interessanti sono i loro fiori a forma di tromba aperta , che appaiono da soli o a grappolo e possono essere bianchi, rosa, blu o anche di più colori allo stesso tempo. Fioriscono in primavera e in estate.
Vengono utilizzate come piante per coprire rocce, muri, pergolati o aree ripide del giardino (se vengono utilizzate come arrampicatori, devono essere aiutate con dei sostegni). Sono adatti anche per vasi su terrazze e balconi.
Di giorno, Dondiego prospera meglio in pieno sole , anche se può vivere all’ombra.
Un normale terreno da giardino ma molto ben drenato (questo è molto importante) è sufficiente per loro.
Acqua leggermente due volte alla settimana aumentando l’irrigazione durante la stagione più calda.
È importante potare senza preoccuparsi di controllarne la crescita perché tende ad essere invasiva. È conveniente rimuovere i fiori appassiti in modo che la pianta ne produca di più.
Fertilizzare specie perenni una volta all’anno con concime organico e minerale prima della fioritura Le specie annuali non hanno bisogno di concime.
Possono essere attaccati da l’acaro del ragno rosso e l’afide , ma il loro peggior nemico è la clorosi, che appare quando sono troppo irrigati.
Essi sono moltiplicati per i semi seminati in primavera nel loro luogo finale o, nel caso di specie perenni, da talee effettuate in autunno.