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Carenza di calcio in giardino: come fornire calcio?

Molto bene a tutti gli Agrohuerter. Oggi voglio commentare un problema che compare di volta in volta nelle nostre colture, la carenza di calcio e come risolverlo con metodi ecologici per non perdere la produttività del nostro orto o il suo carattere biologico.

Calcio nelle piante

Il calcio è un macronutriente essenziale per la crescita delle nostre piante ma purtroppo, sebbene possa trovarsi nel terreno relativamente facile, è elemento poco mobile (è presente nel substrato ma struttura a bassa solubilità tanto che la sua concentrazione nella soluzione del terreno è relativamente basso) e l’ assorbimento del calcio da parte delle radici della pianta è difficile.

Le funzioni del calcio sono svariate, principalmente è un elemento strutturale in quanto fa parte di molti tessuti, dalle membrane cellulari alla lamina mediana, regola l’apertura e la chiusura degli stomi e contribuisce all’equilibrio ionico della pianta moderandone la salinità effetti del sodio. , consentendo la coltivazione in terreni parzialmente salini riducendo i suoi effetti tossici. Ecco perché un marcato deficit di questo elemento può essere molto dannoso per le nostre colture in giardino.

Cos’è la carenza di calcio?: Sintomi

Se la crescita della nostra pianta è molto alta, potrebbe esserci una carenza di questo nutriente. Per conoscere i sintomi della carenza di calcio, bisogna osservare bene le aree di crescita della nostra pianta come le foglie oi frutti.

In queste zone il fabbisogno di calcio sarà maggiore in quanto si tratta di strutture giovani che creano continuamente nuovi tessuti, e quando questa richiesta non è soddisfatta, i tessuti possono deformarsi, assumere un aspetto bruno-nerastro o rallentare nello sviluppo radicale e apicale, supponendo una perdita di produttività del nostro impianto.

La carenza di calcio è un problema comune nei nostri giardini, il caso più noto potrebbe essere il marciume molle che compare all’estremità apicale dei pomodori, noto come peseta o affusolato, ma colpisce anche altre colture come il sedano (formando un cuore nero), nella lattuga (essiccando i bordi delle foglie) o nei cocomeri e nei meloni (appaiono crepe sulla superficie dei frutti).

In che modo le piante assorbono il calcio?

Per alleviare la carenza di calcio nel nostro giardino, dobbiamo prima imparare come le nostre piante assorbono il calcio dal terreno. Il calcio si trova nel terreno come parte di altri composti minerali (insolubili per le piante) come silicati, carbonati o fosfati. Appare anche nella frazione organica del suolo e come catione libero Ca 2+ , questa è la forma a disposizione delle radici.

Le nostre piante assorbono il calcio insieme all’acqua attraverso le radici. Questo calcio disciolto si muoverà attraverso la pianta in base al suo fabbisogno idrico e al suo livello di sudorazione (immaginiamo che la pianta suda come noi), quindi in situazioni di alta temperatura il calcio si sposterà insieme all’acqua nelle zone che richiedono più sudorazione (Hai caldo e sudi), queste zone sono i tessuti giovani o quelli con una superficie maggiore esposta al sole, le foglie, il calcio perso nelle foglie per evaporazione non raggiunge i frutti, ecco perché questo calcio si verifica una carenza.

D’altra parte, anche un basso livello di sudorazione può causare una carenza di calcio e un lungo periodo di siccità. Pertanto, la carenza di calcio nel nostro giardino è più legata allo stress idrico della pianta che al contenuto del nutriente nel terreno.

Come fornire calcio alle piante e al suolo?

Per alleviare la carenza di calcio nelle nostre piante esistono diversi metodi semplici ed economici.

guscio d’uovo

Il più comune è schiacciare un guscio d’uovo e seppellirlo nel terreno nel luogo in cui andremo a piantare la nostra pianta. In questo modo si aggiunge al terreno un apporto di calcio, anche se minimo, poiché viene aggiunto in modo molto poco solubile per le piante (carbonato di calcio CaCO 3 ), se il tuo terreno ha un pH leggermente acido, il guscio d’uovo si decomporrà meglio, se non puoi sempre marinarlo in un acido delicato come l’aceto per rilasciare un po’ di calcio prima di aggiungerlo.

Ossido di calcio

Se il tuo terreno è qualcosa di basico, sarà già ricco di sali che conterranno calcio, se riscontri ancora problemi di assorbimento, è molto probabile che ci sia calcio nel terreno ma non in una forma disponibile per le tue piante. In questo caso dovresti modificare il terreno con ossido di calcio (CaO).

Latte

Possiamo anche diluire un bicchiere di latte in 1 L di acqua e aggiungerlo alla pianta colpita con uno spruzzatore oppure aggiungere direttamente del latte in polvere al terreno o sulle foglie, con qualche grammo ogni 15 giorni è più che sufficiente. Ci sono persone che usano pillole speciali come quelle consigliate per l’osteoporosi e dicono che funzionano bene…

Controllare l’irrigazione delle piante 

In ogni caso questi rimedi sono estremi, per controllare che l’apporto di calcio nelle nostre piante sia corretto, dobbiamo prestare attenzione all’irrigazione del nostro giardino in modo che non ci sia stress idrico e la nostra pianta non soffra di carenza di calcio. Ricordati di dare frequenti annaffiature in estate e mai nelle ore più calde.

Non perdetevi questo video tutorial dove si parla del problema calcio nei pomodori e di come risolverlo:

Spero che i consigli ti siano utili, qualsiasi tuo metodo o dubbio è benvenuto , un saluto Agrohuerters.

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