Coltivazione del bastone da ubriaco (Ceiba speciosa)
Le foreste del Sud America spesso ci lasciano esemplari di alberi assolutamente attraenti. È normale pensare a fioriture magnifiche o foglie spettacolari, ma non è il caso dell’albero noto come ebbro ( Ceiba speciosa).
La spettacolarità di questo albero sta nella forma del tronco, motivo per cui in alcune zone è anche conosciuto come bastone da ubriacone. Queste oscillazioni del tronco, la forma più spessa nella parte basale e la progressiva riduzione del diametro ne fanno una specie ornamentale di grande attrattiva.
Tanto che, oggi, è diffuso in tutto il mondo, compresa la maggior parte della Spagna, anche se come vedremo nella guida alla cura predilige le zone calde e umide, frutto della sua origine sudamericana.
In questo articolo vi racconteremo questo e molto altro sul palo Borracho ( Ceiba speciosa). Tieni presente che con l’altro nome comune, albero delle bottiglie, le specie Ceiba speciosa e Brachychiton populneus sono spesso confuse.
Caratteristiche della Ceiba speciosa
- Nome comune: bastone da ubriaco, Chorisia, albero delle bottiglie (questo nome si riferisce anche a Brachychiton populneus ).
- Luogo di origine: Brasile, Argentina, Paraguay, Perù, Bolivia.
È scientificamente noto come Ceiba Speciosa, ma in Spagna e in molte aree del Sud America lo riconosciamo dal suo nome comune, albero delle bottiglie o bastone da ubriaco.
È considerata una specie esotica, originaria delle zone tropicali e umide del Brasile, del Paraguay, della Bolivia o addirittura dell’Argentina. Il bastone da ubriacone appartiene alla famiglia delle Bombaceae, categoria che riunisce fino a 250 specie distribuite in 30 generi di clima tropicale.
Tra le sue caratteristiche principali, oltre alla curiosa forma del suo tronco, spicca la sua rapida crescita, cosa molto attraente se vogliamo piantarla in giardino. Questo albero può superare i 10 metri di altezza nel corso degli anni.
Interessante anche la parte aerea. foglie verdi lunghe circa 6 cm, rami orizzontali che danno una buona ombra e fiori molto interessanti, di aspetto grande, con 5 petali e colori rosa o biancastri.
La storia delle civiltà sudamericane considerava questo albero come «madre terra», poiché la forma del tronco, convesso alla base, ricordava una donna incinta, come fonte originaria della vita.
L’albero delle bottiglie (Ceiba Speciosa) ha entrambi i sessi separatamente (specie monoica), quindi la specie femminile ha spine sul tronco e una forma convessa del tronco legnoso. Al contrario, la forma maschile ha solitamente un tronco molto più eretto e anche spine.
Guida alla coltivazione della Ceiba speciosa (Palo Borracho).
Posizione e tempo
La Ceiba speciosa è originaria delle aree sudamericane e quasi tropicali, con temperature calde tutto l’anno. Tuttavia, il suo processo di adattamento gli ha permesso di essere piantato in ambienti mediterranei e costieri, con inverni miti ed estati più calde.
In queste zone costiere, infatti, arriva una brezza umida, molto benefica. Pertanto, evita di piantarlo in zone con gelate intense o inverni molto freddi.
Caratteristiche di irrigazione
Il palo Borracho è una specie resistente alla siccità e non ha bisogno di molta acqua per vivere. Quando viene coltivato come albero ornamentale, di solito è sufficiente l’installazione di un sistema di irrigazione a goccia e un erogatore per albero adulto.
In primavera e in estate bisogna aumentare la quantità d’acqua, soprattutto nelle zone dove le temperature estive superano i 35 ºC.
Un piano di irrigazione può essere il seguente:
- Irrigazione in primavera ed estate: 3 irrigazioni a settimana della durata di 40 minuti per un erogatore da 4 L/h
- Annaffiature in autunno e inverno: 1 annaffiatura a settimana della durata di 30-40 minuti per erogatore da 4 L/h.
Nelle zone con precipitazioni inferiori a 300 mm all’anno e inverni miti, possiamo aumentare la frequenza dell’irrigazione in inverno a due volte a settimana.
Tipo di terreno e abbonato
La Ceiba speciosa non è molto esigente in termini di tipo di terreno, anche se le condizioni più ottimali per la sua rapida crescita sono terreni sciolti, soffici e fertili.
Assicurati di mescolare il terreno con la materia organica prima di trapiantarlo in giardino, oltre a incorporare da 3 a 4 kg di compost o nutrienti organici da qualsiasi fonte all’anno.
Non è molto esigente in termini di apporto di nutrienti e può crescere con la materia organica utilizzata. Tuttavia, da un punto di vista ornamentale, esistono giardini o ambienti che richiedono una crescita più rapida per formare la struttura della Ceiba speciosa il più rapidamente possibile.
Si può quindi ricorrere alla concimazione liquida oppure, più pratico per questa tipologia di albero, utilizzare concimi minerali granulari. Consigliamo il fertilizzante NPK 12-8-16 con magnesio e micronutrienti per il suo rapporto perfetto per gli alberi vegetativi e la sua alta concentrazione di azoto.
Moltiplicazione del bastone ubriaco
Il modo più semplice per riprodurre il bastone ubriaco è attraverso i semi. i frutti sono molto visibili e compaiono una volta che i fiori appassiscono. Quando questi maturano, si aprono e possiamo raccogliere i semi. Nel tempo, finiscono per cadere a terra o per essere dispersi dal vento.
La forma della capsula che circonda i semi è molto curiosa. Ha l’aspetto di una fibra di cotone, quindi pesa poco e si muove facilmente con l’aria. All’interno troviamo dei piccoli semi neri, facili da piantare e da far germogliare in vaso.
La germinazione dei semi di paloborcho avviene con una certa facilità, e non richiede alcun tipo di trattamento o stratificazione particolare. Per ottenere un buon tasso di germinazione, è meglio seminarli velocemente in un vaso con fibra di cocco e substrato universale al 50%, mantenendo costante l’umidità e la temperatura.
guida alla potatura
Il bastone da ubriacone non è una specie di albero che necessita di potature continue, ma è necessario eliminare i rami inferiori per mostrare la particolarità del tronco. Questo incoraggerà anche la crescita verticale dell’albero, già abbastanza veloce, e renderà più veloce la forma del tronco.
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