Come potare il geranio
Il geranio è una coltura ampiamente diffusa per la semina in vaso. Molte case in tutte le città hanno diversi gerani piantati in casa, sia sui terrazzi che sui balconi, e va da sé che è ampiamente utilizzata come pianta ornamentale.
All’interno della sua cura, deve essere inclusa la potatura del geranio per migliorare la salute e le dimensioni della pianta.
Tieni presente che è una coltura molto semplice, con pochissimi compiti di coltivazione e molto distanziati. Per questo motivo non avrete veri e propri grattacapi nell’effettuare questa operazione, e meno con i consigli che vogliamo darvi in questo articolo.
Gli inizi della potatura del geranio
Quello che vogliamo è preparare i tuoi gerani per la fioritura futura quando arriva la primavera.
La potatura del geranio offre un miglioramento della durata della coltura, anche quando in questo caso si parla di potatura profonda.
Ciò favorirà una crescita più rapida, con la formazione di un maggior numero di steli e, quindi, una maggiore fioritura.
In breve, la potatura del geranio favorirà una pianta più sana e ringiovanita.
Una delle prime cose da tenere in considerazione è il tipo di geranio e la forma che vogliamo dargli, anche se in quest’ultima è abbastanza definita, poiché non esistono o sono standardizzate forme o tipi di potatura del geranio differenti.
Quello che puoi fare è dargli una forma di crescita più arrotondata, allungata o orizzontale.
Questo dipenderà da dove hai coltivato il tuo geranio, se è in giardino e direttamente a terra, è in vasi, tavoli di coltivazione, ecc.
La potatura del geranio verrà effettuata non appena effettueremo l’acquisto in un vivaio o ipermercato.
Per questo, l’unica cosa di cui dovremo tenere conto è se siamo alla data per svolgere tale compito.
A seconda di quando lo fai, potresti dover rimuovere alcuni fiori, ma ciò porterà benefici futuri con un numero e una qualità maggiori di essi.
La potatura invernale è spesso piuttosto pesante, lasciando molti steli lunghi solo pochi centimetri dalla base del terreno.
La potatura del geranio può essere effettuata con forbici da potatura, generalmente più piccole delle normali per poter accedere più facilmente ai fori.
Gli steli più deboli o danneggiati vengono rimossi per primi. Successivamente andremo per gli steli laterali, con l’obiettivo di segnare la forma finale del geranio.
In generale, conserveremo i rami posti al centro per stimolare il loro sviluppo e l’emergere di futuri fiori, a meno che uno non venga colpito o danneggiato.
Con questo, ciò che cerchiamo non è solo di migliorare la fioritura, ma anche di equilibrare energeticamente la pianta per una maggiore formazione delle radici.
Perché effettuare la potatura del geranio?
La potatura del geranio è un compito molto importante che dovremo svolgere almeno una volta all’anno.
Con questo, ciò che otteniamo è attivare la crescita della pianta per la fioritura futura.
In caso contrario, gli steli si allungheranno eccessivamente, lasciando una pianta più vegetativa (più steli e foglie) e meno fiorita.
Poiché ogni stelo produce uno o più fiori, l’ideale è ospitare il maggior numero possibile di questi steli nel geranio.
I lunghi steli devono essere potati perché sottraggono molto valore energetico alla pianta e ne riducono la forma tondeggiante, che è la visione che abbiamo di un geranio coltivato in vaso e ben conservato.
Fusti centrali forti e spessi contro rami laterali più piccoli e meno sviluppati.
Confronto di utensili da taglio per gerani
Quando potare i gerani
Il geranio è una coltura sensibile al freddo, quindi bisogna evitare a tutti i costi di farlo quando le temperature scendono eccessivamente.
In genere la potatura del geranio si effettua una volta all’anno (anche se a volte, a seconda delle cure, si può fare più volte).
Solitamente, quando si tratta di potare i gerani, è previsto buon autunno, nelle zone più calde, quando ancora non c’è il rischio di gelate e i fiori iniziano ad appassire.
Nelle zone più fredde lo faremo ad inizio autunno, anche con quelle minime positive.
A seconda della temperatura media del giorno, il geranio continuerà a formare nuovi steli e ad allungare quelli esistenti, ma a un ritmo molto più lento rispetto alla primavera e all’estate.
Continueremo a svolgere il compito di rimuovere i fiori secchi, tagliare gli steli malati o rimuovere le foglie colpite durante tutto l’anno, poiché è un processo complementare alla potatura del geranio.
farcire i gerani
Un altro compito parallelo alla potatura del geranio è la potatura del gambo, e lo faremo continuamente durante tutto l’anno.
Una volta che un fiore appassisce, lo stelo dovrebbe essere tagliato per stimolare la formazione di nuovi fiori, che daranno fiori futuri.
Effettueremo questo compito di far germogliare il geranio nel modo seguente.
O con le forbici da potatura o semplicemente con le dita, taglieremo ogni fiore che è appassito vicino al substrato o al terreno.
L’ideale è utilizzare le forbici, poiché se il taglio non è perfetto l’acqua può accumularsi o favorire la diffusione di future malattie.
Ricorda che più affilate sono le forbici, meno danni vengono fatti alla pianta.
talee di geranio
La potatura degli steli del geranio può portare con sé la possibilità di sfruttarlo per effettuare la moltiplicazione ed ottenere nuove piante.
Se i gambi del geranio reciso sono sani ed è stato semplicemente per favorire la formazione e la struttura della pianta, potete utilizzarli come talee.
Il gambo tagliato (taglio), lo introdurremo in un vasetto o contenitore con acqua (che cambieremo ogni 4 o 5 giorni).
Può essere solo acqua o aggiungere un prodotto radicante per accelerare il processo.
Non appena vediamo la formazione di piccole radici bianche, è il momento di trapiantare il substrato.
Questo dovrebbe essere sempre umido per continuare a stimolare lo sviluppo di queste radichette.
La moltiplicazione dei gerani è un compito abbastanza semplice poiché sono facili da radicare nei substrati.
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