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Come potare le ortensie

Le ortensie, con il nome botanico Hydrangeas, sono arbusti decidui che possono raggiungere quasi un metro e mezzo di altezza. Ma la cosa più sorprendente di questa pianta, senza dubbio, è la sua spettacolare fioritura. Quindi, è una delle specie più utilizzate nella decorazione del giardino e anche per dare un tocco di colore alle case.

Belle ma delicate, le ortensie necessitano di cure specifiche per favorire la loro crescita e la più importante di queste è una corretta potatura. In questo articolo di EcologíaVerde imparerai tutto ciò che devi sapere su come potare le ortensie.

Quando potare le ortensie

Ricorda che per favorire la fioritura di un’ortensia si consiglia di potare un anno. Allo stesso modo la potatura che effettuiamo deve favorire l’idratazione, trattandosi di una pianta che necessita di una dose elevata di irrigazione, per questo motivo bisogna eliminare i rami più deboli durante tutto l’anno in modo che la pianta sfrutti al meglio tutte le acqua che ottiene per una crescita ottimale.

Quando potare le Ortensie Macrophyllas

In questo caso vi consigliamo di effettuare la potatura solo a fine inverno e, anche se è stata molto dura, potete effettuare la potatura della vostra ortensia all’inizio della primavera.

Quando potare le ortensie a pannocchia o arborea

Possiamo iniziare a potare questa varietà di ortensia dalla fine dell’estate, quando i fiori iniziano ad appassire e la nuova vegetazione inizia a germogliare.

Strumenti per la potatura delle ortensie

Non dimenticare che prima di iniziare il lavoro è necessario controllare il buono stato degli strumenti che si intende utilizzare per evitare possibili infortuni o malattie. Per questo tutti i nostri strumenti devono essere disinfettati e affilati, nella misura delle nostre possibilità. Le più utilizzate per potare le ortensie sono queste:

  • Forbici manuali: comode e facili da usare, le forbici manuali sono perfette per tagliare i rami e gli steli più fini.
  • Forbici da potatura a manico lungo: Nel caso in cui si debbano potare i rami più vecchi, è preferibile utilizzare questo tipo di forbici, poiché grazie al loro effetto leva ci sarà più facile effettuare un taglio netto su un ramo più grosso.

Se vuoi saperne di più sugli strumenti, qui puoi trovare maggiori informazioni su un kit di attrezzi da giardinaggio di base.

Quali rami dovrebbero essere potati nelle ortensie

Durante la sua crescita, l’ortensia produrrà vari tipi di rami. È di vitale importanza saperli riconoscere a colpo d’occhio per facilitare il lavoro quando si tratta di potatura. Quindi, questi sono i tipi di rami e steli di ortensie e quali dovremmo potare e quali no:

  • Rami antichi: sono i rami più legnosi che si trovano solitamente nella zona centrale della boscaglia. Dobbiamo eliminarli completamente per evitare che assorbano i nutrienti e questo porta ad una perdita di energia dal resto dei rami più nuovi.
  • Rami di circa tre anni: sono rami giovani che sono cresciuti al di sopra di sei gemme. Di questi dobbiamo eliminare circa il 50%, favorendo sempre la penetrazione della luce in tutta la boscaglia. Nel caso in cui questi dovessero fiorire, faremo un taglio sopra il bocciolo.
  • Ventose: sono i rami più giovani. Hanno uno stelo allungato che termina sempre in fiore. A differenza degli altri due tipi di ramo, non dovremmo tagliarli. I polloni favoriscono la fioritura e il ringiovanimento delle ortensie.

Come potare le ortensie passo dopo passo

Conoscendo tutto quanto sopra, che è vitale per questo processo, spiegheremo passo dopo passo come potare correttamente le ortensie:

  1. Elimina tutti i vecchi steli e rami. Per questo tipo di rami, ricorda che è meglio usare delle forbici a manico lungo. Se si tratta di una pianta giovane, si consiglia di lasciare uno di questi steli per garantirne l’attaccamento al terreno.
  2. Quindi, seleziona i rami giovani e taglia sempre sopra il bocciolo. Cerca sempre di creare una disposizione aperta del cespuglio in modo che la luce penetri. Usa le forbici manuali qui per facilitare l’accesso a quanti più rami possibile. Non dimenticare che ridurre le dimensioni della pianta ne favorirà la fioritura.
  3. Infine, annaffia e concima la tua ortensia con un fertilizzante speciale per loro. Le ortensie sono piante da terreno acido, quindi ti consigliamo di utilizzare un substrato a basso pH e un fertilizzante specifico per le ortensie. Inoltre, in questo modo, otterrai quel colore blu così rappresentativo di questi fiori.

Altri consigli per potare le ortensie

Un piccolo trucco per non dimenticare mai quando potare un’ortensia, indipendentemente dal suo tipo, è potarla proprio quando l’ultimo fiore appassisce. I fiori forniscono protezione all’ortensia durante le gelate, quindi sono fondamentali per mantenere la salute della nostra pianta e, quindi, è conveniente aspettare che siano scomparsi.

Inoltre, per ottenere delle buone talee di ortensie, dobbiamo farle proprio quando i fiori iniziano a indurirsi. Per la sua riproduzione per talea, taglieremo i fiori e lasceremo almeno tre nodi, rimuovendo le foglie più vicine alla base e riducendo della metà quelle rimanenti. Scopri di più su Come fare talee con questo altro post.

Di seguito puoi vedere un video sulla cura e la potatura delle ortensie.

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