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Come usare il gluconato di rame in agricoltura

Nell’ambito dei mezzi di controllo e prevenzione delle malattie, il rame è utilizzato da secoli in agricoltura per i suoi ottimi risultati e il suo impatto zero sulla coltura. Con il miglioramento tecnologico sono comparsi derivati ​​di questo elemento, come il gluconato di rame, che garantiscono una buona assimilazione e vengono introdotti come soluzione fertilizzante in catasto.

In questo articolo vogliamo passare in rassegna le funzionalità offerte dal gluconato di rame e dai suoi derivati ​​in tutti i tipi di colture, nonché conoscere la dose di applicazione ei suoi principali usi e risultati.

Cos’è il gluconato di rame?

Il gluconato di rame è il nome più comune per il sale di rame dell’acido gluconico. È il risultato della combinazione del sale di rame con l’ acido gluconico  come elemento complessante. La formula chimica finale è C 12 H 22 CuO 14.

Perché l’acido gluconico viene aggiunto al rame?  La risposta è data all’interesse di produttori e produttori nel migliorare l’assimilazione del rame all’interno dell’impianto, poiché è una sostanza che subisce molte perdite a causa dei lavaggi (pioggia o umidità).

Come sapete, esiste una lunga lista di prodotti a base di rame classificati come fungicidi per la prevenzione di funghi e batteri:

  • Solfato di rame:  il prodotto meno utilizzato a livello agronomico, ma viene utilizzato per il trattamento dei laghetti contro lo sviluppo delle alghe.
  • Rame ossicloruro una delle formule più utilizzate, con concentrazioni comprese tra il 50% e il 70%
  • Idrossido di rame:  offre un buon assorbimento nel trattamento fogliare e un’adeguata resistenza ai lavaggi.
  • Miscela bordolese:  la classica formula francese, con calcio e tanti vantaggi rispetto ai lavaggi, per applicazione fogliare.

Al di fuori dell’anagrafe come fungicida, esistono soluzioni di rame che non superano il 9% di concentrazione e che sono classificate come fertilizzanti. Tra questi si classificano il gluconato di rame o forme derivate a base di complessi, come l’eptagluconato di rame.

Aggiungendo un complesso organico si aumenta l’assimilazione da parte della pianta quando viene applicata in fertirrigazione o per via fogliare, soprattutto in quest’ultimo caso.

Per questo motivo è interessante utilizzare questo prodotto sia per correggere le carenze di rame nella pianta (si manifesta in pochissimi casi), ma anche per ricercare una certa azione preventiva o curativa contro lo sviluppo di malattie fungine e batteriche.

Il rame è considerato un microelemento essenziale per le piante. Aggiungendo il complesso sotto forma di acido gluconico, riduce la precipitazione del rame sotto forma di sale insolubile, oltre ad aiutarne l’assorbimento da parte della coltura.

Formula di gluconato di rame

Acido gluconico come agente complessante

L’ acido gluconico è un agente complessante di natura sintetica ma facilmente biodegradabile. Pertanto, non lascia nessun tipo di residuo sul pavimento.

Tra questi tipi di sostanze troviamo gli acidi gluconici e l’acido eptagluconico.

Il primo di questi, l’acido gluconico, ha un’elevata affinità per gli ioni. Nel caso dell’eptagluconato ha più punti di unione con il metallo ed è quindi più resistente alla sua degradazione. Questo è interessante quando viene applicato in fertirrigazione in terreni con pH acido o alcalino, come se fosse un chelato, ma con un range di pH molto più basso rispetto al chelato EDDHA.

Uso del gluconato di rame come fertilizzante e fungicida

Il gluconato di rame è autorizzato solo come fertilizzante e correttore di carenza di rame. Infatti l’utilizzo del complesso è finalizzato ad aumentarne l’assimilazione da parte della pianta, sia in applicazione fogliare che in fertirrigazione.

Tuttavia, sempre più produttori e tecnici lo consigliano per la sua azione preventiva contro lo sviluppo di malattie sotto forma di funghi e batteri, e non come correttore delle carenze di rame, estremamente rare nell’agricoltura odierna.

Il rame è un elemento essenziale per la pianta. Interviene in una moltitudine di processi enzimatici come la sintesi della lignina e di sostanze di difesa, come le fitoalessine (così come il fosfito di potassio, vietato nell’Unione Europea). Partecipa attivamente al processo di fotosintesi e alla produzione di carboidrati e proteine.

Per essere considerato un fungicida e, quindi, un prodotto fitosanitario, deve superare una serie di prove e prove sul campo che garantiscano la prevenzione o l’eliminazione di diversi tipi di funghi e batteri. Nel caso del gluconato di rame questi test non sono stati effettuati, quindi la sua attività come fungicida non può essere dimostrata.

In effetti, il contenuto di rame è notevolmente basso rispetto alle formulazioni fungicide di rame. Tuttavia, la vera esperienza ci dice che il gluconato di rame può essere davvero un prodotto interessante per la sua doppia azione, vista la facilità con cui può essere introdotto nella pianta.

Vantaggi del suo utilizzo

  • Riduzione della fitotossicità da rame.
  • Effetto elicitore sulla produzione di fitoalessine.
  • Effetto potenziatore dei trattamenti fungicidi.
  • Effetto tonificante per la pianta.
  • attivazione enzimatica.
  • Migliora la sintesi della lignina.
  • Interviene nella produzione di spighe nei cereali.

Applicazioni e dosi nelle colture

La concentrazione di rame del gluconato di rame varia tra il 5% p/p e il 6,5% p/p. Di solito si presenta in forma liquida, con una dose diversa per ciascuno e per raccolto. Il suo utilizzo è esclusivamente per correggere le carenze di calcio.

CULTURA DOSE DI IRRIGAZIONE DOSE FOGLIARE OSSERVAZIONI
Riso 5 l/ha 150-250 cc/hl
Cereali 150-250 cc/hl Solo applicazione fogliare
agrumi 6-12 l/ha 200-300 cc/hl Fai 2-3 applicazioni, la prima all’inizio del germogliamento
alberi da frutta 6-12 l/ha 200-300 cc/hl Fai 2-3 applicazioni, la prima all’inizio del germogliamento
orticolo 5-10 l/ha 150-300 cc/hl Effettuare da 3 a 4 applicazioni, a seconda dello sviluppo del raccolto
Oliva 6-12 l/ha 200-300 cc/hl Fai 2-3 applicazioni, la prima all’inizio del germogliamento
Vite 200-300 cc/hl Applicazione fino all’invaiatura

Compatibilità con altri prodotti

Compatibile con la maggior parte degli insetticidi e fungicidi. Non mescolare con prodotti molto alcalini. Si consiglia di eseguire un test preliminare prima della miscelazione del serbatoio.

Raccomandazioni per l’applicazione

Non applicare durante la fioritura o su varietà sensibili al rame. Non applicare a temperature molto elevate.

Intervallo di stabilità del pH del gluconato di rame: 3-9

Utilizzare in agricoltura biologica

Attualmente, molte forme di rame, compreso il gluconato di rame, possono essere utilizzate nell’agricoltura biologica.

Prezzo del gluconato di rame

Attualmente esiste un gran numero di prodotti a base di gluconato di rame o suoi derivati ​​complessi. Il prezzo è generalmente abbastanza simile tra tutte le case commerciali ed è compreso tra € 6/L e € 9/L.

Altre forme di complessi di rame

Sul mercato esistono varie formule per il rame complesso, tutte classificate nel registro dei fertilizzanti. Troviamo anche alcuni chelati, il più noto e utilizzato è il chelato di rame EDTA, con un ampio range di stabilità a pH.

  • gluconato di rame
  • eptagluconato di rame
  • lignosolfonato di rame
  • Aminoacidi

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