Cura del giglio Nerine bowdenii, Nerina o Guernsey gigli
Il genere Nerine è costituito da poco più di 20 specie di bulbose e piante perenni originarie dell’Africa meridionale.
Le specie principali utilizzate nel giardinaggio sono Nerine bowdenii, Nerine undulata, Nerine sarniensis, Nerine flexuosa, Nerine curvifolia, Nerine pumilla, Nerine pulchella, Nerine pancratioides, Nerine humilis.
Riceve anche i nomi comuni di Nerina, Guernsey Lily, Guernsey Amaryllis o Cape of Good Hope Lily.
Queste piante erbacee raggiungono poco più di mezzo metro di altezza e hanno foglie lunghe e lineari . I loro bellissimi fiori assomigliano a quelli del genere Lilium e sono ombreggiati all’estremità dello stelo; gli stami sporgono dal centro del fiore e possono essere rosa, rossi o bianchi. Fioriscono in estate e, se fa caldo, anche in autunno.
Si usano per creare bordi, in vasi da giardino e come fiori recisi.
L’esposizione sarà ben illuminata ma evitando la luce diretta del sole, soprattutto nelle ore più calde.
Nerina preferisce i terreni piuttosto acidi, morbidi, ben drenati e ricchi di humus o letame. La piantagione dei bulbi sarà effettuata all’inizio della primavera o a metà estate (con tempo più caldo) senza seppellirli completamente. Si consiglia di lasciare le piante nello stesso posto per almeno 3 anni.
Le annaffiature saranno frequenti ma non molto abbondanti in quanto queste piante sono soggette a malattie fungine. NON innaffiare durante il periodo di riposo.
Da metà estate a metà autunno è consigliabile concimare con un fertilizzante liquido a base di estratto di alghe.
Si tratta di piante soggette a botrite e afidi .
Essi vengono moltiplicati o dividendo i bulbi o per i semi.