Cura dell’aloe vera
L’ aloe, detta anche aloe vera o acíbar, è in realtà un intero genere di piante succulente, molto apprezzata in giardinaggio grazie sia al suo valore decorativo che alle numerose proprietà medicinali ad essa attribuite, soprattutto nel caso dell’aloe vera.
In questo articolo di EcologíaVerde vedremo la cura dell’aloe vera, da come piantare l’aloe vera e le malattie che di solito lo attaccano, alle principali caratteristiche e proprietà di questa pianta originaria dell’Arabia.
Caratteristiche e proprietà dell’aloe vera
Esistono tantissime varietà di Aloe Vera, molte delle quali con proprietà e caratteristiche uniche. Tuttavia, ci sono anche caratteristiche e proprietà generali che condividono tutte le specie della famiglia, e sono quelle che andremo a descrivere in dettaglio qui.
Caratteristiche dell’Aloe Vera
L’aloe vera è un arbusto con un fusto che arriva fino a 30 cm di altezza, con foglie grandi fino a 50 cm di lunghezza disposte a rosetta. Produce un’infiorescenza che può raggiungere un metro di altezza, dal colore giallo brillante. Le sue foglie sono spesse e di un verde brillante, carnose per la loro utilità come riserve d’acqua per la pianta e sono seghettate sui bordi.
Proprietà dell’aloe vera per la salute
L’aloe vera è una delle piante più utilizzate al mondo per la sua particolare composizione, ed è stata utilizzata dall’uomo sin da quando gli egizi ne hanno lasciato testimonianze nel quarto millennio a.C. C. Dall’aloe vera si estraggono due prodotti, utilizzati sia in ambito cosmetico che medicinale: gel e acíbar.
È ampiamente usato per trattare la maggior parte dei problemi e delle condizioni della pelle se usato negli unguenti, nonché per alleviare il dolore. Ingerito, è anche un utilissimo digestivo e come sollievo contro la stitichezza, e strofinato con i denti aiuta a sbiancare lo smalto ea rimuovere le macchie dallo stesso.
Qui puoi saperne di più sugli usi pratici dell’aloe vera.
Come prendersi cura di un’aloe vera: guida alla cura
Se vuoi goderti la tua pianta di aloe a casa, segui attentamente queste linee guida per imparare a prenderti cura di un’aloe vera:
Assistenza generale
L’aloe richiede molta luce, quindi una delle cose principali da tenere a mente è posizionarla in un punto in cui riceve il maggior numero possibile di ore di luce solare. Per quanto riguarda l’irrigazione, l’aloe ha bisogno di poca acqua come la maggior parte delle piante grasse. Dovresti annaffiarlo solo quando il terreno appare asciutto e un po’ screpolato, e in inverno non più di una volta al mese. Se lo innaffi troppo, ci sono buone probabilità che le sue radici marciscano e che la pianta muoia. Per questo stesso motivo, è importante che il terreno abbia un ottimo drenaggio che eviti l’eccesso di umidità. Inoltre, puoi concimare la pianta una volta all’anno con humus di lombrichi o concime specifico per piante grasse.
Come piantare un’aloe vera
L’aloe vera può essere piantata sia all’aperto che al chiuso. In entrambi i casi l’importante è il drenaggio del terreno o del substrato. Se lo pianti in un vaso, scegline uno profondo almeno 50 cm, in modo che le radici abbiano spazio per svilupparsi. Il modo più semplice per riprodurre questa pianta è quello di utilizzare uno dei germogli o figli di una pianta adulta, che può essere messo a dimora in terriccio adatto, facendo sempre molta attenzione a non danneggiare le radici. È importante non esporre la pianta al freddo soprattutto in questo primo periodo.
Malattie dell’aloe vera
Il pericolo principale per l’aloe vera è lo stesso della maggior parte delle piante grasse: l’eccesso di umidità che può far marcire le sue radici. Può essere il caso in climi eccezionalmente caldi, in cui la pianta non tollera l’esposizione diretta al sole di mezzogiorno, nel qual caso è meglio spostare il vaso in quelle ore o trapiantarlo in luogo semi-ombreggiato.
Oltre all’aloe vera, ci sono più tipi di aloe che sono popolari nelle case. Potresti anche essere interessato a conoscere la cura dell’Aloe aristata.
Perché la mia aloe vera ha le foglie marroni e cosa devo fare?
Se noti che le punte della tua pianta di aloe iniziano a diventare marroni e secche, quello che sta succedendo è che la tua aloe vera sta consumando l’acqua dalle sue stesse foglie a causa della sua mancanza.
Pertanto, aumentando leggermente la dose di irrigazione si dovrebbe ovviare a questo problema. Aumentate però la dose di acqua gradualmente, poco alla volta, o potreste incorrere nel pericoloso eccesso di umidità, esattamente il problema opposto.
Come fare il gel di aloe vera
Il gel di aloe vera è benefico per tagli, ferite, ustioni e persino cicatrici, oltre ad essere un ottimo idratante per la pelle secca. Prepararlo in casa è molto semplice, basta tagliare alcune foglie da una pianta adulta di Aloe Vera e seguire questi passaggi per fare il gel di Aloe Vera:
- Per non danneggiare ulteriormente la pianta, è meglio tagliare le foglie più esterne e più basse, che misurano almeno 20 cm.
- Tagliare la parte dentata dei lati della foglia e lasciarla a bagno in acqua per un giorno intero, cambiando l’acqua ogni 8 o 12 ore.
- Trascorso questo tempo, aprite le foglie solo da un lato con un coltello, in modo da poter vedere il gel. Aiutatevi con un cucchiaio o una spatola per estrarre il tutto e conservarlo in un contenitore.
- Se vuoi massimizzare le proprietà del gel e farlo durare più a lungo, aggiungi un cucchiaio di succo di limone e un altro cucchiaio di olio di germe di grano.
- Sbattere bene a bassa o media velocità con un mixer e il gioco è fatto.
In questo altro articolo di EcologíaVerde spieghiamo di più su come preparare il gel di aloe vera fatto in casa.
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