Cura della pianta Buddleja salviifolia o Budelia dal Sud Africa
Nella famiglia Buddlejaceae (precedentemente nella famiglia Lamiaceae) è incluso il genere Buddleja , che comprende circa 140 specie di arbusti e alberi distribuiti in Asia, Africa e nelle Americhe. Alcune specie di questo genere sono : Buddleja salviifolia, Buddleja davidii, Buddleja globosa, Buddleja alternifolia, Buddleja auriculata, Buddleja crispa, Buddleja fallowiana, Buddleja colvilei, Buddleja saligna.
È comunemente noto come il Buddha sudafricano o Sage Bush. È una specie distribuita nell’Africa meridionale e orientale.
Sono arbusti alti semiperenni (a volte alberi) con abbondanti rami pendenti che gli conferiscono un aspetto elegante e raggiungono i 3-4 metri di altezza. Le foglie sono verde scuro o grigiastre, simili a quelle della Salvia (come suggerisce il nome scientifico), ruvide sul lato superiore e pelose sul lato inferiore. Producono abbondanti pannocchie di piccoli fiori bianchi o viola profumati. Possono fiorire da fine inverno a metà primavera.
Queste piante a crescita rapida sono utilizzate per formare siepi, gruppi di cespugli o come singoli esemplari. Va notato che le loro radici sono aggressive e quindi non dovrebbero essere piantate vicino agli edifici.
Il Buddismo sudafricano può vivere in esposizioni di pieno sole, mezza ombra e ombra. Resistono bene al caldo mediterraneo e alle gelate non troppo persistenti. Dobbiamo tener conto del fatto che con il freddo può perdere le foglie che ricresceranno in primavera.
Sebbene possano prosperare in qualsiasi terreno , preferiscono un terreno da giardino ben drenato e contenente materia organica.
Sebbene abbiano una buona resistenza alla siccità, apprezzano un’annaffiatura regolare in primavera ed estate fino a quando il terreno è asciutto.
Concimare a fine inverno con materiali organici come compost o letame.
Si consiglia di potarli dopo la fioritura per dar loro un’abitudine più compatta, soprattutto se usati come siepe.
Si tratta di piante resistenti che in genere non hanno problemi di parassiti e malattie.
Il modo più veloce per moltiplicarle è quello di utilizzare talee realizzate in primavera o in estate. Può anche essere fatta con semi seminati in primavera, ma questo è un processo più lento.