Cura della pianta del Plectranthus coleoides o della pianta dell’incenso
Della famiglia Lamiaceae è il genere Plectranthus composto da più di 300 specie di piante erbacee provenienti da regioni calde dell’emisfero meridionale come l’Australia, l’Africa, l’Indonesia e l’India. Alcune specie del genere sono Plectranthus coleoides, Plectranthus ciliatus, Plectranthus verticillatus, Plectranthus oertendahlii, Plectranthus caninus (Coleus canina), Plectranthus forsteri, Plectranthus zuluensis
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Riceve i nomi volgari di Pianta d’Incenso, Incenso Falso o Plectranto.
Sono piante erbacee con fusti quadrangolari e porta strisciante o appesa. È interessante per le sue foglie opposte di colore verde brillante con bordi ondulati color crema. Le foglie emanano un profumo di incenso se schiacciate. Se dovesse sbocciare, i suoi fiori non sono di interesse ornamentale.
Sono utilizzate come piante da interno o da terrazza essendo molto adatte per vasi sospesi.
La pianta d’incenso necessita di un’esposizione molto luminosa ma senza ricevere la luce diretta del sole. È una pianta tropicale che non tollera il gelo o il freddo al di sotto dei 13°C.
Un buon terreno potrebbe essere una miscela di compost e lettiera di foglie ben decomposte, in parti uguali, a cui si aggiungono sabbia silicea e torba. Il trapianto viene effettuato in primavera.
Acqua frequentemente, con acqua priva di calcare, in primavera ed estate in modo che il terreno sia sempre un po’ umido ma non saturo d’acqua. Dall’autunno in poi, iniziare a ridurre la quantità di irrigazione e in inverno l’acqua un po’. L’elevata umidità dell’aria è un bene per voi ed è importante che abbiate una buona ventilazione.
Possono essere concimati con un concime minerale per piante di casa ogni 20 giorni in primavera e in estate.
Possono essere potate all’inizio della primavera per controllare la loro crescita in quanto tendono ad essere troppo lunghe.
In estate possono essere attaccati dagli afidi se l’ambiente è secco e in inverno dai funghi se irrighiamo troppo.
Il modo migliore per moltiplicarle è mediante talee radicate in acqua o in un substrato sabbioso leggermente umido in primavera.