Cura della pianta Euphorbia enopla o Euforbia alfiltero
Il genere Euphorbia , della famiglia Euphorbiaceae , è composto da oltre 2.000 specie di piante simili a cactus, arbusti e piante erbacee distribuite in Africa, America e Madagascar. Alcune specie del genere sono Euphorbia enopla, Euphorbia pulcherrima, Euphorbia resinifera, Euphorbia canariensis, Euphorbia candelabrum, Euphorbia milii, Euphorbia royleana, Euphorbia trigona, Euphorbia bivonae, Euforbia characias, Euphorbia anachoreta, Euphorbia aphylla, Euphorbia echinus, Euphorbia lambii, Euphorbia rigida, Euphorbia margalidiana, Euphorbia coerulescens, Euphorbia dendroides, Euphorbia balsamifera, Euphorbia cotinifolia
Si chiama comunemente Euforbia alfiltero e viene dal Sudafrica.
Si tratta di piante succulente colonne di steli ramificati che non superano gli 80-90 cm di altezza. Le foglie sono molto piccole e durano molto poco sulla pianta, quindi sembrano essere prive di foglie. Le spine rosse colorate contrastano con il verde brillante degli steli. Producono i piccoli fiori gialli tipici delle Euforbie. Fioriscono in estate.
Anche se l’uso abituale di in vasi e fioriere è interessante anche nei giardini rocciosi e nei giardini di cactus e piante grasse.
Euphorbia alfiltero può vivere in un’esposizione di pieno sole o mezza ombra e ha bisogno di un clima caldo con temperature invernali che non scendono sotto i 5 ºC.
Come terreno possiamo utilizzare un preparato commerciale per cactus o un terreno da giardino con molta sabbia grossolana. Il rinvaso è preferibilmente effettuato in primavera.
Acqua moderatamente in modo che il terreno sia asciutto prima di annaffiare di nuovo. In inverno basterà qualche annaffiatura sporadica.
È possibile aggiungere un fertilizzante con un concime minerale di cactus in primavera e un altro in estate.
Non hanno bisogno di essere potate .
Se non usiamo acqua, in genere non hanno problemi con parassiti e malattie . Se volete pulire la pianta, non spruzzatela con acqua, ma usate una spazzola.
Essi si propagano da semi seminati in primavera in un letto di semina con un substrato sabbioso leggermente umido o da talee effettuate in estate sempre curando il lattice irritante di tali piante.