Cura delle ninfee
Le ninfee, dette anche ninfee, ninfee e, scientificamente, Nymphaea spp., sono piante molto apprezzate per la loro bellezza e il loro significato, legato soprattutto alla spiritualità. Si tratta di piante acquatiche o piante acquatiche che crescono nelle acque calme di fiumi e stagni, nonché in alcune lagune e zone umide. Nascono da un rizoma che si trova sul fondo dell’acqua, a contatto con i depositi solidi del fango di fondo, da dove trae i suoi nutrienti. Da questo rizoma crescono le foglie ei fiori, che si estendono verso la superficie dell’acqua e, giunto a questo punto, si dispiegano, rendendo visibile la pianta in tutta la sua bellezza e massima espressione. Se vuoi conoscere la cura delle ninfee, perché ne aggiungerai alcuni al tuo laghetto, fontana o lago, oltre a conoscere alcuni dei tipi e il significato che hanno, continua a leggere Green Ecology perché in questo articolo ti diremo tutto.
Tipi di ninfee, ninfe o ninfee
Sono considerate più di 1.500 specie di ninfee. Tuttavia, alcuni di essi sono i più conosciuti, sia per il loro contesto culturale e simbolico, sia per la loro facilità di essere coltivati o di comparire naturalmente in molti ecosistemi di acqua dolce, come fiumi o lagune. Alcuni dei tipi più importanti di ninfee sono i seguenti:
- Nymphaea American Star – prende il nome dalla forma stellata del suo fiore. Ha foglie che vanno dal verde al giallo.
- Nymphaea Caroliniana – Simile alla Ninfea Nymphaea American Star nelle foglie e nella rusticità, ma con fiori che tendono a colori tenui o quasi bianchi.
- Nymphaea Aurora – Le sue foglie sono screziate di viola e i suoi fiori sono di un caratteristico beige quando sono chiusi e arancioni quando sono aperti.
- Nymphaea Virginalis: è la ninfea con il fiore più grande, che può raggiungere fino a 25 centimetri di lunghezza. Ha anche bisogno di acqua abbastanza profonda per crescere in salute.
- Nymphaea Alba: è una ninfea con foglie piuttosto piccole, oltre a fiori altrettanto piccoli e molto caratteristici per il loro colore bianco quasi come la neve.
- Nymphaea Escarboucle – Ha bisogno di acque molto profonde e molto sole. È un tipo di ninfea facilmente riconoscibile per il colore bordeaux o vinoso dei suoi fiori.
- Nymphaea Carnea – Caratterizzata dai suoi fiori rosa. È una delle ninfee più facili da coltivare, poiché si adatta particolarmente bene a quasi tutti gli ambienti. Se stai pensando di piantare qualche tipo di ninfea e sei nuovo nel campo, ti consigliamo di optare per questa specie se vuoi assicurarti il successo.
- Victoria Water Lily: sono le ninfee giganti, come quelle nell’immagine qui sotto, che si trovano nelle zone tropicali, principalmente in Amazzonia. Le foglie possono misurare fino a 2 metri di diametro ei suoi fiori hanno generalmente un diametro compreso tra 30 cm e 50 cm.
Cura delle ninfee – guida
La cura di cui hanno bisogno le ninfee dipenderà da ogni tipo di ninfea in questione. Tuttavia, hanno tutti alcuni elementi in comune.
Come piantare le ninfee: i rizomi
Per cominciare bisogna tener conto che nascono da un rizoma che si trova nei sedimenti delle acque stagnanti sia dei fiumi calmi che delle lagune, quindi sarà necessario ricreare questo tipo di circostanze affinché cresca adeguatamente. A seconda del tipo di ninfea, sarà necessario avere una profondità che può variare da 20 centimetri nei casi meno profondi, fino a 1,5 metri nel caso di ninfee più grandi.
Acqua
Allo stesso modo, è anche importante mantenere l’acqua in buone condizioni igieniche. È molto importante evitare l’acqua clorata, così come l’acqua che ha un eccesso di microrganismi che possono danneggiare le ninfee.
luce e temperatura
A seconda del tipo di ninfea, sarà inoltre necessario avere alcune ore di sole al giorno. In generale, la maggior parte di esse si adatta bene alle temperature calde, con il gelo che è il principale nemico di questo tipo di pianta acquatica.
Significato delle ninfee
La ninfea è una pianta che ha uno spiccato significato spirituale. Nell’Antico Egitto era legato al passaggio tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. In questo senso è necessario risalire al mito della creazione egiziana, in cui l’universo è creato dalla divinità Ra dall’oceano primordiale, una sorta di concezione oscura e profonda del caos originario. In questo modo, il mondo emergerebbe da un mare oscuro per azione degli dei, che sarebbero i creatori del mondo e della vita che contiene in opposizione a quell’oceano primordiale e sterile.
Allo stesso modo, gli egizi hanno notato la somiglianza tra questo mito e il processo di crescita delle ninfee, in particolare le ninfee del fiume Nilo. La ninfea sorge dalle profondità dell’acqua stagnante e, raggiunta la superficie, dispiega foglie e fiori, mostrando tutta la bellezza della vita in ogni sua forma. Per questo era considerata una pianta che legava il mondo dei vivi e quello dei morti, nonché quello degli esseri umani con quello degli dei.
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