Cura di Arctotis x ibrida o margherita africana
Circa 50 specie e ibridi di piante da fiore originarie dell’Africa meridionale costituiscono il genere Arctotis della famiglia Asteraceae . Alcune specie sono : Arctotis rosea, Arctotis frutescens, Arctotis venusta, Arctotis fastuosa.
Riceve i nomi comuni della margherita africana o dell’orecchio d’orso. Si tratta di un ibrido tra le specie Arctotis grandis e Arctotis acaulis.
Sono piante erbacee con un’abitudine alla crescita eretta che raggiungono un’altezza di 50-90 cm. Le foglie sono di colore verde brillante sul lato superiore e grigio sul lato inferiore e hanno diversi lobi. Il più interessante è costituito dai suoi fiori colorati , simili a margherite, di diversi colori: rosso, arancione, bianco, giallo, ecc. Fioriscono dalla tarda primavera a metà autunno.
Si usano per formare bordure miste, macchie colorate sul prato, su giardini rocciosi o in vasi di fiori e fioriere.
Preferiscono l’esposizione alla luce diretta del sole e ai climi caldi o temperati. E’ preferibile non esporli al gelo o a temperature inferiori a 4°C.
Un buon terreno per queste piante sarebbe una miscela di 12 terreni da giardino, 14 sabbie grossolane e 14 foglie morte. La semina avviene a metà della primavera.
Acqua sempre moderata, aspettando che il terreno sia quasi asciutto prima di aggiungere acqua.
Si consiglia di concimare con un concime minerale ogni 20 giorni dalla primavera all’autunno inoltrato.
La potatura non è necessaria, ma i capolini appassiti possono essere rimossi.
Generalmente non hanno gravi problemi di parassiti, ma sono sensibili all’umidità in eccesso .
Possono essere facilmente moltiplicati da semi seminati direttamente al loro posto finale alla fine dell’inverno, una volta passato il pericolo del gelo.