Cura di Isolepis cernua o Planta punk
Il genere Isolepis appartiene alla famiglia delle Cyperaceae ed è costituito da circa 75 specie di piccole piante simili a canne originarie dell’Australasia tropicale e dell’Africa. Alcune specie di questo genere sono Isolepis cernua, Isolepis carinata, Isolepis setacea, Isolepis inundata, Isolepis acuminata.
Riceve i nomi volgari di Punk Plant, Junk, Little Shadow o Little Headed Circus e anche lo scienziato di Scirpus cernuus.
Sono piante rizomatose con un elegante portamento di crescita che producono bellissimi ciuffi di foglie cilindriche (come canne) che raggiungono i 25 cm di lunghezza e si arcano con l’età. I minuscoli fiori emergono all’estremità delle foglie, creando un contrasto molto interessante con il verde delle foglie. Possono fiorire in diversi periodi dell’anno.
Anche se il loro uso principale è come pianta d’appartamento in vasi sospesi, sono molto interessanti per stagni, lagune o al mare. Nel caso in cui siano in acqua, l’altezza dell’acqua dalla base della pianta non supererà i 5 cm, che si combina molto bene con le piante del genere Cyperus ed Equisetum.
La pianta punk ha bisogno di esposizione alla luce ma se è esposta al sole e a temperature superiori a 7 ºC, entrerà in un periodo di riposo tra 7 e 13 ºC. All’esterno crescono anche all’ombra.
Il terreno deve trattenere l’umidità e contenere materia organica. La semina o il trapianto dovrebbero essere effettuati preferibilmente in primavera.
L’irrigazione sarà costante perché il terreno deve essere sempre umido. Il vaso può essere collocato all’interno di un contenitore contenente acqua, soprattutto in vasi sospesi, poiché il terreno si asciuga più rapidamente che in prossimità di uno stagno. Se la pianta è in un periodo di riposo (sotto i 13°C), deve essere annaffiata solo per evitare che il terreno si secchi completamente.
Concimare mensilmente con un concime minerale liquido in primavera e in estate.
In primavera, possono essere potate per controllare la loro crescita.
Si tratta di piante resistenti che in genere non presentano problemi di parassiti e malattie, ma bisogna tener conto del fatto che sono tossiche per ingestione.
Essi vengono moltiplicati per divisione in primavera o da semi seminati contemporaneamente.