Cura di Philadelphus x virginalis o Celindo virginalis
Nella famiglia Hydrangeaceae è il genere Philadelphus composto da circa 50 specie di arbusti provenienti dal continente centro e nordamericano, nonché dall’Asia e dall’Europa orientale. Alcune specie e alcuni ibridi sono Filadelfus x virginalis, Philadelphus coronarius, Philadelphus coronarius, Philadelphus × purpureomaculatus, Philadelphus delavayi, Philadelphus lewisii, Philadelphus × lemoinei.
È conosciuto con i nomi volgari della vergine Celindo o Falso gelsomino. Questo arbusto è un ibrido tra Philadelphus x lemoinei e Philadelphus x nivalis.
Sono cespugli decidui con rami ad arco e crescita elegante che possono raggiungere i 3 metri di altezza e più di 2 metri di larghezza. Le foglie sono di colore verde scuro, ovali e leggermente seghettate. Gli interessanti e profumatissimi fiori bianchi sono di solito doppi e compaiono in gruppo. Fioriscono dalla tarda primavera all’inizio dell’estate. Attirano le api e le farfalle.
Possono essere utilizzati come esemplari singoli, in gruppo o in aggregazione con altre specie. Stanno molto bene vicino a un muro.
La vergine Celindo può vivere in una esposizione di semi-ombra o luce solare diretta; in climi come il Mediterraneo, è preferibile collocarli in semi-ombra. Resistono bene al gelo fino a circa -12ºC.
Possono crescere in quasi tutti i terreni , anche calcarei, ma preferiscono un terreno da giardino ben drenato con un po’ di materia organica.
L’acqua attende regolarmente fino a quando il substrato è quasi asciutto e mai saturo d’acqua.
Un concime leggero a base di compost è sufficiente all’inizio della primavera e una fornitura mensile di concime minerale in primavera e nella prima metà dell’estate.
Si consiglia di potarli dopo la fioritura tagliando alcuni steli alla base e altri leggermente per dare loro un aspetto più compatto e rafforzare la pianta.
Generalmente non hanno problemi di parassiti e malattie, ma possono essere attaccati da afidi e cocciniglie se soffrono di siccità prolungata.
La forma di propagazione più veloce è quella delle talee legnose in primavera o all’inizio dell’estate.