Macchie bianche sulle foglie delle piante: cause e trattamenti
In molte occasioni ci troviamo spiacevolmente sorpresi di scoprire macchie bianche sulle foglie o sugli steli delle nostre piante, siano esse al chiuso o in giardino. Sfortunatamente, ci sono un gran numero di possibili cause che possono causare questo tipo di sintomi, e vale la pena menzionare ciascuna di esse e i loro possibili trattamenti separatamente.
Se vuoi saperne di più sui parassiti e le malattie che causano macchie chiare sulle foglie, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui parliamo delle cause e dei trattamenti delle macchie bianche sulle foglie delle piante.
Macchie bianche sulle foglie delle piante – cause
In sintesi, lasciamo questo elenco delle principali malattie delle piante e parassiti che possono causare macchie bianche sulle foglie:
- Oidio e altri tipi di funghi sulle piante.
- Botrite.
- Ragno rosso.
In ogni caso, ci sono più condizioni che producono questo sintomo e ti consigliamo di leggere quest’altra guida al giardinaggio di EcologíaVerde per conoscere i parassiti e le malattie delle piante: elenchi di nomi e come eliminarli.
Oidio: principale causa di macchie bianche sulle foglie delle piante
L’oidio, chiamata anche malattia bianca delle piante, è senza dubbio la principale causa di macchie bianche in un gran numero di specie vegetali in tutto il mondo. È una malattia causata da un fungo, che colpisce un numero enorme di colture, tra cui danni alla vite e agli ortaggi, in particolare pomodori, fagioli, patate, bietole e buona parte delle cucurbitacee, come melone, anguria, zucca, cetriolo e zucchine. Oltre a questi, anche le piante ornamentali non sono sicure, come i cespugli di rose.
Il fungo dell’oidio si presenta sotto forma di piccole macchie bianche sulle foglie, solitamente poste sulla superficie superiore delle foglie, ma che possono estendersi a tutta la superficie ed anche ai frutti della pianta. È facile da individuare e, man mano che si sviluppa, le macchie bianche alla fine lasciano il posto a una polvere biancastra simile alla cenere.
Se non trattata in tempo, la presenza di macchie non permette alla pianta di svolgere correttamente la fotosintesi, e può finire per seccare le foglie e marcire i frutti. Il fungo compare quando le temperature sono calde e l’umidità è elevata, quindi il suo arrivo è molto comune in primavera nelle zone temperate, o durante tutto l’anno nei climi tropicali. Se il tuo giardino soddisfa queste due condizioni, è molto probabile che l’oidio finisca per comparire. Fortunatamente, combatterlo non è difficile. Come in tutti i casi di funghi, la prima cosa da fare è rimuovere ed eliminare correttamente le foglie e le zone colpite. Successivamente si potrà ricorrere a rimedi casalinghi ed ecologici, non essendo necessario ricorrere a fungicidi chimici di sintesi. Particolarmente utili sono le infusioni di equiseto o aglio., o fungicida fatto in casa a base di latte.
Affinché tu sappia di più su questo fungo vegetale e sui modi migliori per eliminarlo, in questo altro articolo ti mostriamo come combattere l’oidio con i rimedi casalinghi.
Botrytis, un altro fungo che provoca macchie bianche sulle foglie
La botrite è un’altra malattia, anch’essa abbastanza comune, causata da un fungo. Come l’oidio, la botrite compare nei climi caldi e umidi e appare come aree marce grigie o biancastre su frutti e germogli.
Combattere questo fungo sulle piante è un po’ più difficile che eliminare l’oidio o l’ oidio e sebbene i fungicidi organici possano agire preventivamente, la sua eliminazione è più complicata. È fondamentale mantenere un ottimo drenaggio nel terreno o nel terreno delle piante, oltre a favorire la circolazione delle correnti d’aria, separare le piante e potarle in modo che non siano così chiuse.
In questo altro articolo potrete conoscere i migliori fungicidi casalinghi da utilizzare come prevenzione e supporto nella cura della botrite e per eliminare l’oidio e altri funghi.
Trattamento delle macchie bianche sulle foglie – fungicida con latte
Per preparare un fungicida naturale con il latte, basta seguire questi passaggi:
- Mescolare 4 parti di acqua piovana (o acqua che ha riposato per 48 ore se del rubinetto) con una parte di latte, possibilmente scremato per eliminare la parte più grassa.
- Aggiungere 20 grammi di bicarbonato di sodio per ogni litro di fungicida da preparare.
- Amalgamate bene fino a quando non sarà omogeneo.
- Spruzzare preventivamente la miscela dopo ogni pioggia e ogni 15 giorni su tutte le piante, sia quelle colpite che quelle sane. Questo fungicida è anche un ottimo apporto di nutrienti molto salutari per le piante.
ragno rosso sulle piante
Nonostante il nome, questo parassita è in realtà un acaro molto piccolo che può variare dal rosso al bianco a seconda della specie. Quando appare il parassita, alcune foglie delle piante possono mostrare un gran numero di minuscole macchie bianche, causate dall’acaro che succhia i succhi delle piante per nutrirsi. Quando ce ne sono un gran numero, possono essere visti ad occhio nudo e formano ragnatele, con le quali si spostano verso le piante vicine. Si nascondono sul lato inferiore delle foglie e possono essere combattute con olio di Neem o sapone di potassio, oltre ad aumentare l’umidità nelle foglie, perché il parassita non supporta un’umidità elevata.
Per saperne di più su questa piaga, vi consigliamo questi altri articoli sul Ragno Rosso: come eliminarlo e su Come fare il sapone di potassio.
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