Piantare i pistacchi: come farlo
La Pistacia vera, detta anche pistacchio o pistacchio, è un piccolo albero originario dell’area mediterranea di Grecia, Siria, Turchia e dintorni, che tutti conosciamo per i suoi semi ricchi, i pistacchi. Questi sono ampiamente consumati in molti paesi del mondo e vengono consumati sia arrostiti, come antipasto, sia usati come condimento nei piatti cucinati. Tanto che è comunemente chiamato «oro verde», ei suoi semi erano un tempo una prelibatezza esclusiva degna di pochissimi.
Se vuoi imparare a piantare i pistacchi e le loro cure di base per coltivarli in casa, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde.
Da dove vengono i pistacchi – caratteristiche dell’albero di pistacchio
Il pistacchio è una pianta decidua che può sopportare senza problemi condizioni di acqua bassa e temperature calde. Ha un’altezza che non supera i 10 metri, anche se le sue radici sono in grado di arrivare molto in profondità alla ricerca di fonti di umidità. Il suo tronco ha una corteccia dura e ruvida, e una delle sue particolarità è che l’età dell’albero si riconosce dal colore dei suoi rami, che inizialmente sono arancioni o rossastri, e si scuriscono nel tempo.
I suoi semi, cioè i pistacchi che noi e altri animali poi consumiamo, sono ricoperti da un guscio duro, che si apre a metà una volta maturati abbastanza. In quel momento, il seme viene rilasciato e cade a terra, producendo così un nuovo albero di pistacchio o alfoncigo.
Come piantare i pistacchi – guida con i passaggi
Per piantare i semi di pistacchio, è meglio farli germogliare prima. Per tutto questo, segui questo semplice passo dopo passo:
- È necessario ottenere i pistacchi non tostati e lasciarli immersi in acqua, a temperatura ambiente, per due giorni interi.
- Conserva i semi arrotolati dentro un piccolo asciugamano o un panno e conservali in frigorifero per 6 settimane. Assicurati di mantenere l’asciugamano umido per tutto questo tempo, estraendolo di tanto in tanto per inumidirlo e controllare che i semi siano in buone condizioni.
- Trascorse le 6 settimane in frigorifero, lasciate riposare i semi per alcuni giorni in un luogo buio e a temperatura tiepida.
- Semina i semi in una pentola con una profondità di almeno 15 centimetri. Preparare un terreno di coltura ben drenante con un pH compreso tra 6,0 e 8,0. Seppellirli a una profondità non superiore a 5 centimetri e mettere la pentola in un luogo dove riceva molta luce.
L’ideale è piantare i pistacchi tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. In questo modo potrai trapiantare i giovani germogli in inverno.
L’innesto è anche una possibilità con questa pianta. L’ albero di pistacchio innestato richiede un innesto di stemma, che dovrebbe essere fatto a metà giugno per massimizzare le possibilità di successo.
Come coltivare i pistacchi a casa – cure di base
Ora che sai come seminare e piantare i pistacchi, ti proponiamo una guida pratica per prenderti cura dell’albero della tua terra e ottenere i semi preziosi per il consumo, oltre a goderti la decorazione che questo albero porterà alla terra o giardino. Questa pianta non richiede cure eccessive ed, infatti, è una specie abbastanza resistente. Tuttavia, vale la pena ricordare quale sia la sua cura di base per evitare delusioni. Prendi nota di come coltivare il pistacchio in casa:
Clima per il pistacchio
Per quanto riguarda la temperatura, il clima per il pistacchio deve essere caldo, sopportando senza problemi anche climi semi-aridi. In casi estremi, alcuni sostengono che questo albero possa resistere a siccità fino a 5 anni.
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A causa di quanto sopra, è importante che il terreno di pistacchio abbia un ottimo drenaggio, che eviti ristagni e umidità eccessiva che potrebbero nuocere alla salute dell’albero. I terreni migliori per i pistacchi sono i terricci sabbiosi, che hanno una buona profondità per permettere alle loro radici di svilupparsi senza problemi.
Inoltre, sebbene sia una pianta fatta per i terreni aridi, non significa che non supporti quelli ricchi di sostanze nutritive. Infatti, un terreno fertile può far produrre al pistacchio fino al doppio dei frutti. Scopri di più sui tipi di terreno e le loro caratteristiche principali in questo altro post.
Irrigazione del pistacchio
Per quanto riguarda l’irrigazione, il pistacchio predilige irrigazioni abbondanti e distanziate nel tempo, rispetto a piccole irrigazioni che mantengano costanti i livelli di umidità del terreno. Naturalmente questo non va confuso con l’allagamento della terra, cosa che, come abbiamo già detto, va sempre evitata.
luce solare e vento
Quando si tratta del contributo della luce solare, il pistacchio ne ha bisogno in grande quantità. Se non riceve abbastanza sole, non solo ne risentirà la produzione, ma potrebbe diventare debole e suscettibile agli attacchi di parassiti e malattie. Infine, questo albero non solo resiste bene ai forti venti, ma apprezza anche trovarsi in una zona con brezze leggere, poiché queste aiutano l’evoluzione favorevole dei suoi frutti.
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