Piede di elefante o pianta di nolina: cura
Anticamente nota come Nolina recurvata, detta anche zampa di elefante, è stata recentemente classificata nel genere Beaucarnea. Sono piante molto sorprendenti per il loro aspetto scultoreo, motivo per cui sono molto apprezzate come piante ornamentali nel giardinaggio e nella decorazione, perché sebbene cresca molto meglio e più alta all’aperto, può anche essere conservata all’interno, anche se solo se è spaziosa..
Se ti piace averlo a casa e vuoi sapere qual è la cura del piede di elefante o della pianta di nolina, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui ti offriamo una guida pratica con tutti i dettagli sulle sue caratteristiche, come prendere prendersene cura e come riprodurlo.
Pianta di piede d’elefante o di nolina: caratteristiche
La Beaucarnea recurvata è una pianta succulenta originaria del Messico, dove è protetta, e di altri paesi centroamericani. Puoi saperne di più Tipi di piante succulente in questo altro post.
In natura può raggiungere altezze fino a 10 metri, ma piantata in vaso è raro che superi il metro o il metro e mezzo, anche se con questa altezza indoor è considerata una delle piante da interno più alte e, infatti, è ampiamente usata come pianta decorativa.
La sua caratteristica più caratteristica è che ha pochi rami e che il suo tronco si allarga alla base in modo molto suggestivo per dare spazio alle riserve idriche della pianta, conferendo così alla pianta del piede d’elefante la sua forma peculiare e per la quale prende questo nome. Le sue foglie sono sottili e lunghe, ricadono verso terra con una certa curvatura, e sono di un bellissimo colore verde intenso. La pianta può produrre piccoli fiori di colore chiaro, anche se ci vogliono molti anni per farlo, circa 10 anni.
Ora che conosci le sue caratteristiche, ti spieghiamo come prendersi cura di una pianta di zampa di elefante o di nolina. È una pianta a crescita molto lenta, ma nonostante ciò è molto facile da curare, come nel caso di molte piante grasse. Se sei nuovo nella cura delle piante, la maggior parte delle piante grasse tende ad essere piante che hanno punti deboli molto identificabili e che resistono abbastanza bene alla disattenzione. Vediamo quali sono le principali cure della Beaucarnea recurvata.
luce per nolina
Il clima naturale di questa pianta è desertico, quindi non è difficile immaginare che sia una specie che apprezza ricevere molta luce. Può tollerare luoghi in cui non riceve luce diretta, quindi viene utilizzata come pianta da interno, ma la salute della tua pianta sarà molto migliore se la metti vicino a una finestra molto luminosa.
irrigazione a zampa di elefante
L’irrigazione eccessiva è uno dei grandi punti deboli della maggior parte delle piante grasse. Queste piante non sono preparate a ricevere grandi quantità di acqua, quindi esponendole a un’umidità molto elevata farà marcire le loro radici e gli steli e la pianta si ammalerà o morrà. Per assicurarti di non innaffiarlo eccessivamente, controlla che abbia un buon drenaggio e attendi che lo strato superiore del suo terreno si sia asciugato prima di annaffiarlo di nuovo.
Temperatura
L’altro grande pericolo per il piede dell’elefante è il freddo, che è un altro motivo per cui la pianta viene solitamente coltivata al chiuso. A causa della sua natura desertica, la Beaucarnea recurvata non può resistere a temperature inferiori a 10ºC.
Fertilizzante per la pianta del piede di elefante
Essendo una pianta a crescita lenta, richiede pochissimo fertilizzante. Con un abbonato al mese nei mesi caldi, le basterà. Inoltre, si consiglia di utilizzarne sempre uno biologico o naturale. Qui spieghiamo come preparare in casa un fertilizzante organico per piante.
Potare la pianta del piede di elefante
La potatura della pianta del piede di elefante non è la potatura in quanto tale, ma consiste semplicemente nel rimuovere le foglie che si stanno deteriorando e asciugando naturalmente. La pianta non necessita di altri tipi di potatura, ma se si rendesse necessaria per qualsiasi motivo, come malattia o spazio, è importante assicurarsi che gli attrezzi siano ben sterilizzati.
Riproduzione della pianta di nolina o piede di elefante
Il piede dell’elefante può riprodursi sia per semi che per ventose. Il bello di farlo con i polloni, a parte il grande risparmio di tempo, è che ci assicuriamo che la nuova pianta sia uguale alla pianta madre. Per riprodurla con questo metodo è sufficiente separare i germogli o germogli che la pianta madre forma alla base del tronco, come avviene per molte altre piante succulente. Per fare ciò, segui questi passaggi per riprodurre il piede dell’elefante o la pianta di nolina mediante polloni o germogli:
- Assicurati che i polloni siano già di buone dimensioni in modo che possano continuare a crescere insieme.
- Separateli con molta attenzione aiutandovi con una forchetta precedentemente sterilizzata, cercando di danneggiare il meno possibile le radici.
- Trapiantale in un vaso con un substrato adatto per piante succulente e ricordati di annaffiare al termine del trapianto. Qui puoi saperne di più su Come trapiantare una pianta.
- Lascia il vaso in un luogo con una temperatura calda di almeno 24ºC, e se possibile all’ombra, per evitare lo stress di combattere il sole in quei primi giorni.
- Una volta che la pianta inizia a dare i primi germogli, puoi metterla al sole accanto alla pianta madre o in qualsiasi altro luogo tu voglia, dato che si sarà già abituata al suo nuovo ambiente.
Per ulteriori informazioni, di seguito puoi vedere un video sulla cura della pianta del piede di elefante.
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