Tajinaste: una pianta totalmente diversa
Le Isole Canarie ospitano una loro flora particolare, tra cui la tajinaste è inclusa come pianta ben nota in tutte le isole. Ospita un nutrito gruppo di piante dalle caratteristiche visive sorprendenti, lontane dal concetto che abbiamo di pianta.
Vogliamo dedicare questa guida a fornirvi interessanti informazioni sulle caratteristiche e sulla coltivazione di questa pianta e di tutte le sue varietà, la specie principale è l’ Echium wildpretii, presente nell’isola di Tenerife. Ma ce ne sono molti altri e ve li mostreremo tutti.
Caratteristiche delle tajina
Il termine tajinaste si riferisce a un gran numero di specie endemiche delle Isole Canarie, dalla forma molto particolare e adattata all’ambiente caldo e alle scarse precipitazioni delle isole.
Questa pianta, adattata ai terreni vulcanici, è estremamente particolare nella sua morfologia, totalmente diversa da quella che si potrebbe pensare di una pianta con fusto principale, foglie, fiori e frutti.
È considerata una specie biennale, a forma di rosetta, le cui foglie sono più raggruppate alla base del fusto vicino al suolo, e le foglie si trovano in alto, di colore rossastro e molto appariscenti alla vista.
A seconda dell’isola in cui si trova, si tratta di due specie catalogate in modo diverso e con nomi scientifici diversi, anche se hanno molte somiglianze se viste ad occhio nudo.
- Tenerife: Echium wildpretii
- La Palma: Echium tricosiphon
Quando la pianta è adulta, emette un’infiorescenza molto particolare con un’altezza che può superare i 2 metri, e che nel tempo cambia i suoi colori rossastri in toni viola o blu.
Tra tutte le specie che appartengono al genere Echium, una delle più apprezzate è quella nota come red tajinaste o Teide tajinaste, il cui nome scientifico è Echium wildpretii.
Per la maestosità della corolla floreale che produce, è comunemente usata nel giardinaggio. I suoi fiori, infatti, sono molto visitati dalle api, che successivamente producono a Tenerife un miele di alta qualità molto ricco di nettare di fiori, a Denominazione di Origine propria.
tassonomia
- Ordine: Lamiales
- Famiglia: Boraginaceae
- Genere: Echium
- Specie: Echium wildpretii
Tutte le specie con la denominazione “tajinaste”
Tajinaste rosso ( Echium wildpretii)
Una delle piante più conosciute, tipica delle isole di La Palma e Tenerife. Tuttavia, ogni isola ha le sue sottospecie endemiche. Quello della Palma è Echium wildpretii ssp. tricosiphon, e quello dell’isola di Tenerife è Echium wildpretii ssp. wildpretii.
tajine blu
È noto come tajinaste azul o tajinaste de Gran Canaria, poiché si sviluppa in maggior numero su detta isola. Di solito cerca le zone più umide, quindi le popolazioni più numerose si trovano nel nord dell’isola.
Tajinaste bianco ( Echium decaisnei)
È presente a Gran Canaria, sebbene si possa trovare anche nelle isole di Fuenteventura e Lanzarote.
Per il nome comune può essere confuso con la specie il cui nome scientifico è Echium brevirame, noto anche come tajinaste bianco. Tuttavia, questa specie si trova sull’isola di La Palma.
Flush ( Echium simplex)
Presente in maggior numero nell’isola di Tenerife. Ha anche il soprannome comune di «Orgoglio di Tenerife»).
Summit blue tajinaste ( Echium gentianoides)
È presente ed endemico dell’isola di La Palma, sviluppandosi nelle vette e nelle zone più alte, poiché può svilupparsi senza problemi oltre i 1.500 metri.
Tajinaste piccante ( chium auberianum)
Conosciuto anche come blu per la gamma di colori che sviluppano i suoi fiori.
Jandía blue tajinaste ( Echium handiense)
Si sviluppa ed è endemica dell’isola di Fuerteventura, situata nella zona più calda (sud).
Tajinaste blu di La Gomera ( Echium acanthocarpum)
Cresce ed è endemico sull’isola di La Gomera. Le popolazioni più numerose si trovano nella zona di Fayal-Brezal e Monteverde.
Tajinaste di ferro ( Echium hierrense)
Un’altra varietà di questo genere tipica dell’isola di El Hierro.
Pininana ( Echium pininana)
Questa varietà che si sviluppa ed è endemica sull’isola di La Palma.
Blublaze ( Echium webbii)
Possedere anche sull’isola di La Palma.
Ajinajo ( Echium aculeatum)
Le sue popolazioni si estendono alle isole di Tenerife, El Hierro e La Gomera, dove è endemica.
cura delle piante
Climatologia
Tutti i tajinastes richiedono molta luce e sono altamente resistenti a un’ampia gamma di temperature. Può resistere al gelo fino a -5 ºC.
Terra
Cresce spontaneamente ed è endemica nei suoli vulcanici, acidi e porosi. È necessario che il terreno o il substrato abbiano un ottimo drenaggio e un’alta percentuale di sabbia.
L’apporto di materia organica favorisce la produzione di radici e migliora lo sviluppo della pianta.
Irrigazione e fabbisogno idrico
I Tajinastes sono molto resistenti alla siccità e alle condizioni saline, quindi possono essere coltivati nelle zone costiere. La sua coltivazione è comune a parchi e giardini xerofitici, che sono quelli che consumano poche risorse idriche.
Abbonato
Per migliorare la produzione di fiori, nei mesi primaverili si può aggiungere del fertilizzante direttamente miscelato con l’acqua di irrigazione.
Un eccesso di azoto non è raccomandato per evitare di incoraggiare una massiccia produzione di foglie. L’ideale è scegliere un fertilizzante NPK combinato, con una miscela di magnesio e alcuni micronutrienti.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della pianta può essere fatta per seme. Si possono seminare all’inizio della primavera, con temperature piacevoli durante il giorno, e interrare a una profondità di 6 mm dal substrato.
Per la sua germinazione sono necessarie temperature medie comprese tra 20 ºC e 25 ºC, con temperature notturne che possono raggiungere i 10 ºC e 15 ºC. I semi impiegano dalle 2 alle 4 settimane per germogliare, coltivati in vasi con substrato di fibra di cocco mescolato con sabbia o perlite.
Quando le piante raggiungono i primi 20 cm, si può iniziare il trapianto, scegliendo un vaso con un volume minimo di 10 L.
Piaghe e malattie
Questa pianta è considerata una specie rustica e si sono avute solo poche indicazioni di essere stata colpita da insetti, salvo casi isolati.
Tuttavia, risente della presenza di mammiferi le cui foglie fanno parte della loro dieta, come conigli o specie affini.
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