Come prendersi cura di una pianta di cactus
Non è facile dare consigli generali sulla cura dei cactus e delle piante grasse. Dovremmo invece iniziare con l’identificazione della loro specie. Dal più piccolo e delicato al più grande e appariscente, c’è un cactus adatto ad ogni famiglia. Il più noto identificatore di cactus è la loro capacità di conservare l’acqua per lunghi periodi di tempo. I cactus sono conosciuti da molti come una delle poche piante che possono sopravvivere negli ambienti aridi delle terre desertiche. Quello che la gente non sa è che prendersi cura di un cactus non è così semplice come si potrebbe pensare.
Identificare il cactus
Tutti i tipi di cactus sono succulenti, ma il fattore determinante per le cactus è l’areola, che non si trova nelle piante grasse. È importante identificare le specie specifiche di cactus che si intende conservare. Ad esempio, mentre molte piante grasse crescono in condizioni di bassa umidità, alta temperatura e clima soleggiato, come si vede nei film di Wild West con i cowboy e le erbacce autunnali, alcune piante grasse crescono nella foresta pluviale (come l’Epiphyllum). È quindi importante tenere conto dell’ambiente naturale in cui cresce la vostra succulenta, al fine di fornire le migliori condizioni di crescita possibili e di ottenere i migliori risultati.
Diversi tipi di cactus
- Aporocactus Flagelliformis – Coda di ratto
- Cereus Peruvianus – Mela peruviana
- Opuntia Microdasys – Bunny Ears
- Ponti Schlumbergeraii – Natale
- Hatiora Gaertneri – Cactus di Pasqua
- Disocactus Ackermannii – Orchidea
- Echinocactus Grusonii – Cactus a barile d’oro
Creare l’ambiente ideale per i cactus
Una volta identificato il tipo di cactus, è necessario creare l’ambiente giusto per esso. Cercate un vaso aperto e a flusso libero, questo eviterà il sovraffollamento e ricreerà meglio l’habitat ideale per le vostre succulente. I cactus e le piante grasse possono essere conservati su un davanzale tutto l’anno, ma alcune specie come Rhipsalis devono essere collocate in un ambiente semi ombreggiato per garantire il rispetto dei requisiti del vostro cactus. In termini di temperatura, è ideale avere un minimo di 8-10°C di notte.
Prendersi cura del proprio cactus
Il modo in cui vi prendete cura della vostra pianta d’appartamento varia a seconda del periodo dell’anno. A partire da aprile, acqua settimanale e lasciate scorrere l’eccesso. In inverno, tuttavia, l’irrigazione può essere ridotta. La chiave è lasciare asciugare il fertilizzante tra un’annaffiatura e l’altra durante tutto l’anno. Se possibile, l’acqua che utilizza acqua piovana calda, come i minerali dell’acqua di rubinetto, può accumularsi e causare depositi, danneggiando le foglie succulente.
Alcune specie di cactus da dessert possono rimanere senz’acqua tra novembre e febbraio, quindi assicuratevi di annaffiare correttamente. Durante questo periodo, le piante succulente che fioriscono in inverno devono essere tenute al caldo e annaffiate regolarmente, seguite da un periodo di riposo in estate. Durante i mesi estivi, cercate di garantire un’adeguata ventilazione per le vostre succulente. Infine, per quanto riguarda l’alimentazione, questa dovrebbe essere effettuata una volta al mese, da aprile a settembre, utilizzando un prodotto alimentare succulento appropriato.
Dimensione del cactus
A seconda del tipo di pianta d’appartamento che avete, la potatura può aiutarvi ad ottenere il massimo dal vostro cactus. Non è sempre un processo necessario, ma quando lo è, la potatura può aiutare a mantenere una forma e un aspetto freschi del vostro cactus. La potatura occasionale aiuta a pulire gli esemplari già cresciuti e a diradare le zone più visitate. Per prendersi cura del vostro cactus, spolverare occasionalmente può aiutare a mantenere la pianta d’appartamento fresca, utilizzare un panno pulito se necessario.
Possibili problemi con i cactus
Ci sono una serie di cose da considerare quando si coltivano cactus e le misure che possono essere prese per limitare i potenziali problemi. Ecco i più comuni:
Condizioni di impianto dei cactus
Come osservato in tutto questo articolo, le condizioni in cui il cactus viene coltivato e curato influiscono notevolmente sulla sua salute. L’irrigazione merita un’attenzione particolare. Ad esempio, troppa acqua può causare una crescita stentata e formazione di vesciche. D’altra parte, un’irrigazione insufficiente può causare una crescita e un restringimento limitati.
Oltre alla temperatura e alle routine di irrigazione, è necessario monitorare anche l’umidità e la luminosità per prevenire potenziali problemi. In situazioni in cui l’umidità è troppo elevata o l’area è troppo luminosa, si può formare una crosta di cactus di sughero. Segni come le macchie marroni sono un indicatore, queste si restringono gradualmente e formano una crosta. Per evitare la formazione di croste, ridurre sottilmente l’umidità e la luce – tuttavia, non farlo bruscamente in quanto ciò può causare effetti indesiderati.
Cactus e parassiti dell’erba; amp; malattie
Le macchie bianche possono indicare la presenza di un microbo, mentre le macchie di abbronzatura possono indicare la lucentezza rossa della serra. Gli insetti delle cocciniglie si possono vedere guardando le macchie visibili su steli e foglie. Il marciume è un problema comune nella famiglia delle piante grasse, con malattie come l’erwinia, la fusariosi e la botrite che spesso causano infezioni sia nelle piante annaffiate che in quelle non annaffiate. Un’altra causa può essere dovuta alle basse temperature. Se pensate che il vostro cactus possa aver contratto una di queste malattie comuni, curatelo con un fungicida il prima possibile.
Sommario