Cos’è la propagazione e come si fa?
Avete mai voluto ottenere di più dalle vostre piante senza doverne comprare altre? Con la nostra guida su cos’è la propagazione e come farlo, le possibilità sono infinite!
Ci sono diverse forme di propagazione a seconda del tipo di pianta con cui si lavora. I metodi, il tempo e la cura richiesti possono quindi variare. Ciascuna delle tecniche richieste può essere suddivisa in due grandi categorie: sessuale e asessuata.
Cos’è la propagazione?
Propagazione sessuale
Ciò comporta il contributo di piante sia maschili che femminili per creare un nuovo impianto. È un processo naturale attraverso il quale una specie generativa crea una prole con una genetica diversa dalla propria. Il processo inizia con la fioritura, seguita dall’impollinazione, dalla fertilizzazione e infine dalla formazione dei semi.
I semi creati alla semina formano piante completamente nuove. Questo è il tipo di propagazione più semplice, facile ed economico e presenta alcuni vantaggi.
Per alcune specie di piante, alberi, verdure o frutta, la riproduzione sessuale è l’unico modo per riprodursi, quindi è essenziale. In questo modo si creano nuove e migliori piante da coltivazione che sono più forti, più resistenti alle malattie e hanno una durata di vita più lunga, impedendo allo stesso tempo la trasmissione di virus dalle piante madri.
Questo è l’unico processo che permette di piantare un gran numero di colture, tutte con variazione genetica, che è responsabile di una continua evoluzione che continua a produrre una prole migliore. Una volta che i semi sono stati creati, sono facili da trasportare e conservare.
Propagazione asessuata
Può anche essere chiamata propagazione vegetativa perché comporta la produzione di nuove piante da parte delle parti vegetative della pianta come radici, foglie, steli, bulbi e tuberi. Poiché la nuova pianta è formata da un unico genitore, non c’è scambio genetico, quindi le piante create sono identiche alla pianta madre; sono anche chiamate cloni.
I metodi più comuni per questo processo di propagazione sono le talee (vedi la nostra guida alla presa delle talee), la divisione, la stratificazione e l’innesto. Questo processo ha alcuni vantaggi perché permette alle piante che non producono semi di crescere con un solo genitore, evitando così l’impollinazione o l’impollinazione incrociata.
In generale, il processo di propagazione asessuata è più veloce di quello di propagazione sessuale, che permette la rapida generazione di colture in grado di preservare le caratteristiche benefiche della pianta madre. Alcune tecniche possono essere utilizzate anche per recuperare o riparare le piante danneggiate.
Come indicato, c’è più di un metodo di propagazione asessuata, qui ce ne sono alcuni per cominciare…
Come propagare le piante
Trim
Una talea è una parte della pianta vegetativa che si separa dalla pianta madre e mette radici per ricrescere e formare una pianta completamente nuova. I tipi più comuni sono le talee di fusto, di punta e di foglie. Le talee vengono piantate utilizzando un mezzo di radicazione come sabbia grossolana, vermiculite, terra, acqua o una miscela di torba e perlite. Questi materiali sono utilizzati per creare un ambiente sterile, a bassa fertilità e ben drenante, che fornisce ossigeno sufficiente e allo stesso tempo trattiene una sufficiente umidità.
Taglio dello stelo
Sono utilizzati per piante con fusti legnosi o semilegnosi, come l’edera, le azalee e le rose. Una lunghezza di fusto viene tagliata e posta nel terreno di attecchimento fino alla formazione di nuove radici. Può poi essere trasferito in un vaso per continuare a crescere.
Taglio della punta
Sono comunemente usati per la maggior parte delle piante a più steli. Un punto lungo circa 10-15 cm viene tagliato dal gambo principale o da un ramo laterale appena sotto l’anodo (dove la foglia e il gambo si incontrano). Le foglie e i fiori inferiori vengono rimossi e la punta tagliata viene immersa in polvere di ormone radicante e piantata in un substrato radicante, assicurando che le foglie siano ben al di sopra del terreno. Un altro metodo senza polvere ormonale è quello di mettere l’estremità tagliata in acqua fino alla formazione delle radici, dopo di che può essere rimosso e messo in un vaso. Una volta piantato il vaso, tenere la base del vaso al caldo e in un luogo con una buona esposizione alla luce solare indiretta.
Taglio della lama
Si tratta di un processo simile al taglio dello stelo, con la differenza che al posto dello stelo principale viene utilizzato uno stelo fogliare. Esistono alcuni metodi per le talee di foglia e il metodo richiesto sarà determinato dal tipo di pianta che si sta propagando.
Per alcune piante, la foglia e il fusto possono essere rimossi dalla pianta madre e posizionati direttamente in verticale nel terreno di attecchimento, mentre per altre è necessario tagliare alcune delle piccole venature delle foglie, con la foglia appoggiata orizzontalmente sul terreno di attecchimento.
Divisione
Ci sono molte piante che crescono con diversi steli a cui sono attaccate le radici. Pertanto, ognuno di questi steli radicati può essere separato dalla pianta madre per creare una nuova pianta. Se gli steli non sono attaccati l’uno all’altro, possono essere delicatamente separati, altrimenti dovranno essere divisi con un coltello affilato. Una volta che gli steli radicati sono stati divisi, possono essere piantati individualmente nel terreno di attecchimento per crescere.
Stratificazione
Questo metodo permette ad un fusto di formare le proprie radici rimanendo attaccato alla pianta madre. Ci sono diverse forme di stratificazione, tra cui la stratificazione rastremata, semplice, composta, a monticello e aerea, ma ognuna segue lo stesso processo generale.
È quando uno stelo o parti di uno stelo della pianta madre vengono manipolati per entrare in contatto o uscire da un mezzo di attecchimento. Sul fondo del pezzo di fusto viene praticata una tacca che è a contatto con il substrato radicante per consentire la formazione di nuove radici, dopo di che può essere separata dalla pianta madre e posta in un vaso.
Innesto e germinazione
Si tratta di una forma di propagazione in cui le parti della pianta sono assemblate per crescere come un’unica pianta perché non radicano bene, perché le talee o il proprio apparato radicale sono inadeguati. Nell’innesto, la parte superiore di una pianta cresce nell’apparato radicale di un’altra pianta, mentre nella germinazione, un germoglio viene prelevato da una pianta e cresce in un’altra. Questo metodo è considerato il più difficile metodo di propagazione ed è quindi praticato principalmente da vivai esperti.
Questi sono solo alcuni degli incredibili modi in cui le piante possono essere propagate. Quindi, se siete alla ricerca di un nuovo hobby, di un’avventura di giardinaggio diversa o dell’opportunità di propagare i vostri prodotti al loro pieno potenziale, la propagazione potrebbe essere l’occasione perfetta per iniziare qualcosa di nuovo.